ll luppolo ha un enorme potenziale di espansione in grado di dare finalmente il via ad una birra 100% italiana. Non tutti sanno, infatti, che le materie prime oggi sono quasi interamente importate dall’estero. E’ dunque arrivato il momento di incrementare la sostenibilità e la competitività della filiera brassicola nazionale perchè un circuito italiano di coltivazione del luppolo potrebbe contribuire alla diffusione di una diversa qualità delle materie prime e del prodotto finale, dovuta all’unicità e alla particolarità della geomorfologia del territorio. Ed è anche arrivato il momento di parlare di Abruzzo, che contando un alto numero di birrifici artigianali in rapporto alla propria popolazione, rappresenta una realtà proficua per il settore.
Con l’intento di fare luce sul tema, mercoledì 22 novembre, presso la sala consiliare del Comune di Atri (TE), si terrà il convegno “La valorizzazione del territorio abruzzese attraverso la filiera brassicola: nuove opportunità di sviluppo”. Organizzato dall’azienda agricola Babilhop con il Crea, la Rete rurale nazionale e il contributo della Regione Abruzzo e del Comune di Atri, l’evento è aperto al pubblico oltre che agli addetti al settore.
Ad Atri, Babilhop è una realtà dedita alla coltivazione di luppolo, insieme ad olivo, fruttiferi ed orticole (Abruzzo Economia ne ha scritto approfonditamente nel numero di settembre-ottobre a proposito di Oscar Green) ed è parte integrante del network di aziende partecipanti al progetto nazionale Luppolo.it, finanziato dal Ministero dell’Agricoltura e coordinato dal Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria). Si tratta del primo progetto italiano sullo sviluppo della filiera del luppolo, i cui obiettivi sono da un lato quello di migliorare la competitività e la sostenibilità della filiera brassicola nazionale attraverso lo sviluppo della filiera del luppolo, dall’altro, quello di accompagnare e generare processi di collaborazione tra i diversi stakeholder.
La giornata di mercoledì 22 novembre sarà caratterizzata da un convegno tecnico-scientifico, dove saranno analizzate le criticità della filiera e proposte le innovazioni tecniche per il loro superamento e da una tavola rotonda pomeridiana. A partire dalle ore 14.45, infatti, quest’ultima sarà moderata dal direttore responsabile di Abruzzo Economia, Jenny Pacni. Un’occasione per affrontare sia le tematiche emerse nella mattinata, sia gli aspetti socio-economici e politici legati alla filiera, alla presenza dell’On. Andrea Colletti, M5S, dell’assessore regionale alle Politiche Agricole e allo Sviluppo Rurale Abruzzo, Dino Pepe, del sindaco di Atri Gabriele Astolfi, e del GAL Maiella Verde con Carlo Ricci.
Le diverse sessioni saranno intervallate dalle pause coffee break e light lunch, curati in collaborazione con l’Istituto Alberghiero di Silvi (TE), sede distaccata dell’Istituto di istruzione superiore “A. Zoli” di Atri. La giornata si chiuderà con L’AperiBirra, dove verranno proposte in degustazione birre prodotte con luppolo abruzzese accompagnate dalle eccellenze prodotte dalle aziende agricole locali.
La partecipazione al convegno è gratuita ed aperta a tutti previa iscrizione, inviando una mail all’indirizzo tiziana.moriello@crea.gov.it indicando nome, cognome e nome dell’azienda.