Fino a giugno, con l’iniziativa “Vivi il Mare?”, il Comune di Pescara propone attività laboratoriali e formazione didattica per insegnanti e alunni delle scuole primarie
“Il 22 marzo si celebra la Giornata mondiale dell’acqua e il Comune di Pescara, insieme ai partner progettuali di “ADSWIM” Udine, Ancona e Spalato, sta svolgendo una serie di iniziative che coinvolgono gli insegnanti, i docenti e tutti i cittadini”, afferma Isabella Del Trecco, assessore all’Ambiente del Comune di Pescara.
Assicurare la qualità e salubrità delle acque marine: dal 2019 continua la missione del progetto europeo “ADSWIM” Italia-Croazia che coinvolge 6 Istituti di ricerca, 2 Comuni, 1 Istituto nazionale di igiene pubblica e 3 società di raccolta, trattamento e fornitura delle acque reflue con lo scopo di armonizzare e migliorare le strategie di trattamento, controllo e gestione delle acque reflue urbane per tutelare il mare e proteggere l’habitat lungo le coste adriatiche.
Il percorso didattico di formazione per gli insegnanti delle scuole primarie si snoderà fino all’8 giugno, data internazionale che celebra i mari di tutti il mondo (info: adswim.formazioneinsegnanti@gmail.com, adswimcommunication@gmail.com). In data 22 marzo avrà luogo un appuntamento speciale in diretta online, promosso dal laboratorio dei ricercatori dell’Università Politecnica delle Marche, che analizzeranno la “Vita in una goccia d’acqua”. Il 25 marzo saranno, invece, gli ingegneri dell’azienda da sempre attenta al risparmio dell’acqua, CAFC SpA di Udine, a tenere il webinar “Il funzionamento del depuratore e scarico a mare, contenimento dell’impatto antropico” e dimostrare con un laboratorio didattico come si può costruire un mini depuratore in classe, spiegando agli alunni il processo della depurazione. Il modulo formativo per gli insegnanti, partito a gennaio in 8 appuntamenti online, è patrocinato dall’Università degli Studi di Udine con la certificazione MIUR e viene proposto anche alle scuole bilingue in Croazia, grazie al sostegno dell’Unione Italiana.
Il Comune di Pescara si è impegnato, assieme al Comune di Udine e CAFC, al Gestore di acque Spalato, all’Università di Spalato e all’Istituto nazionale di igiene pubblica di Zara, anche all’ideazione di nuove strategie per il trattamento delle acque reflue. Per l’assessore Del Trecco: “Il recupero della qualità ambientale e il trattamento appropriato delle acque reflue, di origine sia urbana che industriale, rivestono un’importanza fondamentale perché si devono coniugare al tempo stesso con la crescente domanda di benessere e con la sempre maggiore consapevolezza dei danni arrecati all’ambiente dagli interventi umani. Nel momento storico in cui viviamo – conclude – è necessario sostenere anche la resilienza complessiva degli ecosistemi acquatici, apportando contestualmente un contributo significativo all’economia circolare, grazie al riutilizzo dei fanghi di depurazione e delle acque reflue trattate, alla produzione di energia rinnovabile e al riciclaggio dei nutrienti”.