Con Bni gli affari si fanno a colazione

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Business network international, la rete di professionisti che si basa sul marketing referenziale e sul passaparola organizzato per creare relazioni significative a lungo termine

A cura della redazione

Sono le 7.15 del mattino. Sorseggiando un corroborante caffè e addentando una calda brioche, il sole primaverile invade l’ultimo piano di un edificio in stile liberty, in prima fila sulla riviera di Pescara. La vista panoramica sul mare è mozzafiato. Ci troviamo a Le Terrazze Roof Garden dell’hotel Esplanade, ed è proprio qui che a marzo si è svolto il meeting conoscitivo di Bni, acronimo di Business network international.

Lo scopo è quello di incontrarsi prima del lavoro per una colazione di gruppo che è qualcosa di più del classico momento conviviale: è un modo per scambiarsi conoscenze e iniziare a incrociare competenze. Il senso di estraneità dato dal fatto di non conoscere nessuno, se non qualcuno, magari soltanto di vista, lascia spazio ad una piacevole sensazione di accogliente operatività per iniziare nel migliore dei modi la giornata. Perché poi si parla, in questa sorta di speed up del business, ci si conosce con tanto di scambio dei biglietti da visita, per tessere preziose relazioni. Lo scopo di ogni associato Bni è uno soltanto, quello di incrementare il proprio giro di conoscenze e d’affari attraverso lo scambio di referenze qualificate. Si tratta del business network di maggiore successo al mondo, che può vantare già oltre 8000 membri in Italia. C’è di tutto, dal commercialista all’avvocato, dall’imprenditore, dall’agente immobiliare fino all’informatico. E in Abruzzo inizia a riscontrare un grande successo. Ad avere l’idea di radicare Bni in Abruzzo è stato Ismaele Capriotti insieme a Sabatino Quatraccioni e Francesco Alessandro che, dopo essere entrati in contatto e aver approfondito la realtà del network, hanno intuito che questo sistema potesse rivelarsi un efficace motore di business per l’economia dell’intera Regione Abruzzo.

Bni nasce da una idea dello statunitense Ivan Misner nel 1985, per incrementare il numero dei clienti della sua azienda di consulenza personale. L’organizzazione internazionale di scambio referenze prevede degli incontri regolari settimanali del gruppo locale chiamato “capitolo” per un breakfast di gruppo di circa 90 minuti, prima del normale inizio della propria attività lavorativa. Del capitolo può far parte un solo rappresentante per categoria professionale e nei 90 minuti è previsto un tempo per il networking prima e dopo l’incontro. Con oltre 240mila membri e 8.600 capitoli in più di 70 Paesi in tutto il mondo, Bni ha imposto la sua personale way of doing business. In termini numerici BNI ha scambiato lo scorso anno oltre 8,8 milioni di referenze, generando più di 11,2 milioni di fatturato. In Italia più di 8mila professionisti e imprenditori hanno aderito alla strategia del referral marketing per incrementare il proprio guadagno e potenziare la personale strategia commerciale, fondandosi sui concetti di visibilità e credibilità.

«In Abruzzo – spiega Sabatino Quatraccioni, executive director Bni Abruzzo – contiamo 140 membri in 4 capitoli: Supernova a Mosciano Sant’Angelo (TE), Adriatico a Roseto degli Abruzzi, Metropolitan a Montesilvano, Interamnia a Teramo. E’ in costituzione il capitolo Argentum presso il Villaggio Salinello di Tortoreto e nei prossimi mesi cercheremo di radicarci nella città dell’Aquila, mentre il capitolo pescarese “Ennio Flaiano” è in fase di rilancio con l’obiettivo di arrivare a 50 partecipanti. Adesso sono in corso solo incontri conoscitivi nei quali viene illustrato il metodo Bni, tutti i martedì alle ore 7.15, all’Eplanade, per poi dare inizio alla prima riunione operativa il 14 maggio». Il meccanismo di ogni gruppo è presto detto: i componenti, che per aderire investono una quota annuale, si riuniscono un giorno alla settimana, di prima mattina.

 

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