A Pescara la mostra “The Unbearable lightness of being”

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C’è tempo fino al 26 agosto per assistere al duo show di Pedro Matos e Struan Teague, curato da Maurizio Vicerè, presso “THE COURT”, concept store e sede dello studio legale degli avvocati Andrea Lucchi e Arianna Di Pietro, in piazza della Rinascita a Pescara

Di Luca De Cristofaro

Un progetto che vede protagoniste diverse forme di incontro e scambio tra le pratiche artistiche e letterarie in un insolito spazio, uno studio legale che diventa al contempo il concept store “THE COURT”. L’idea è di tre giovani in carriera, gli avvocati Arianna Maria Di Pietro (32 anni) e Andrea Lucchi (33 anni) che, nelle sede di svolgimento della loro professione in Piazza della Rinascita a Pescara, hanno aperto le porte ad iniziative legate all’arte contemporanea, curate dall’artista Maurizio Vicerè (33 anni).

Dopo il primo appuntamento dello scorso dicembre, partito dal libro “Voyaje au bout de la nuit”, romanzo del 1932 scritto dal francese Louis-Ferdinand Céline, e dalle opere di Cosimo Casoni, Andrea Martinucci e Marco Strappatoè la volta di Pedro Matos e Struan Teague. Due  artisti invitati ad approfondire il romanzo scritto nel 1982 dall’autore ceco Milan Kundera “L’insostenibile leggerezza dell’essere”, “The Unbearable lightness of being”.

Pedro Matos, classe ’89, portoghese e Struan Teague, classe ’91, scozzese, restituiscono su tela le atmosfere introspettive del libro. Il curatore Maurizio Vicerè è un elemento di ULTRASTUDIO insieme a Gioia Di Girolamo, Ivan Divanto e Matteo Liberi. Un Artist Run Space fondato nel 2015 in un ex capannone industriale ristrutturato, sito nella periferia di Pescara che, da alcuni anni, invita artisti internazionali ad esporre in mostre personali. ULTRASTUDIO ha iniziato quest’anno un progetto curatoriale anche negli USA, nella città di Los Angeles, “con l’intento – spiega Vicerè – di creare un ponte ideale tra Europa e Stati Uniti, diventando terra di confine in cui la ricerca di artisti europei si fonde e dialoga con quella di artisti d’oltreoceano”.

C’è tempo fino al 26 agosto, dunque, per visitare “The Unbearable lightness of being”,la mostra inaugurata nel mese di giugno e ospitata dallo studio legale pescarese. Un percorso tutto da scoprire: “Un dialogo per mezzo del romanzo – afferma Vicerè – che diventa un punto di fuga in tutti i sensi, mai un vincolo indissolubile. Mi piace immaginare questo diverso modo di incedere tra scrittore e artista. Lo scrittore si muove all’interno di una serie di regole etiche per produrre la sua opera mentre l’artista è un anarchico che gode di ampi privilegi tra i quali la libertà di poter seguire un tema o andare in altre direzioni. Nonostante l’idea chiara e semplice di porre al centro un’opera scritta è ovvio che si verificheranno delle variazioni sull’argomento”. Essenziali, astratte e contemporanee, le opere di Pedro Matos e Struan Teague popolano gli ambienti dello studio legale di Andrea Lucchi e Arianna Di Pietro, all’interno dello storico palazzo di Piazza Salotto, finemente arredato con mobili del tardo Barocco e Liberty, alternati a modernariato degli anni ’70.

“Credo che il binomio tra letteratura ed arte – commenta l’avvocato Andrea Lucchi ad Abruzzo Economia – possa essere ben saldo, in quanto sono due forme di estrinsecazione del pensiero che possono essere una reciproca fonte di ispirazione l’una per l’altra. Per quanto riguarda l’associazione tra arte e diritto, se si guarda con attenzione, esistono dei punti di contatto, basti pensare a tutta la tematica del diritto d’autore. Inoltre, anche gli operatori del diritto, talvolta, hanno bisogno di una buona dose di ispirazione e fantasia per risolvere una problematica giuridica complessa o scrivere un buon atto difensivo”.

“Abbiamo sin da subito creduto in questo progetto – conclude l’avvocato Arianna Di Pietro – con l’intento di creare un ponte di collegamento e comunicazione tra il nostro lavoro e l’arte, di cui già ci occupiamo seppur sotto un profilo più strettamente tecnico. Comunemente, si ritiene che la professione forense sia arida ed intrisa di cinismo. Al contrario io penso che ci sia una dote che accomuna l’artista all’avvocato e li renda, per certi versi, “vicini”. La caratteristica principale di un avvocato brillante è l’empatia: il cuore e l’anima che mette nel proprio lavoro. Ebbene, non è la stessa empatia quella capacità che permette all’artista di arrivare al cuore dei propri fruitori, coinvolgendoli emotivamente e trasmettendo loro un messaggio nel quale tendono ad immedesimarsi?”

CONTATTI

The Unbearable lightness of being

Pedro Matos, Struan Teague

Curata da Maurizio Vicerè

16.06.18 – 26.08.18

Su appuntamento: thecourtspeaks@gmail.com | +39 339 4767142

THE COURT

Noblesse Oblige

www.thecourtspeaks.com

Studio Legale Di Pietro – Lucchi. Piazza Della Rinascita, 24. Pescara |+39 085.9047864

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