Il nuovo numero di Abruzzo Economia è in edicola

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L’impresa positiva

Questo numero è una raccolta di esperienze imprenditoriali che sfidano la
crisi generata dalla pandemia nella sua inarrestabile corsa. Le nuove
dinamiche che il Covid-19 ha imposto all’economia hanno reso indispensabile
l’adattamento. La capacità con cui le aziende reagiscono e affrontano le
difficoltà determina la loro sopravvivenza e, soprattutto, un nuovo modo di
pensare al loro futuro. Un’emergenza sicuramente temporanea, ma con un
orizzonte di risoluzione di molti mesi, non può essere vista solo come una
crisi. L’impresa deve, in qualche modo, essere positiva. Deve favorire
schemi di resilienza che consentano la sostenibilità per il proprio business,
proiettando così le opportunità della contingenza in termini di costruzione del
valore.

Ed è ciò che sta facendo il nostro protagonista in copertina, Pasquale
Sorgentone, con la sua Business changers (www.business-changers.it),
che aiuta le aziende a evolvere anche e soprattutto nel processo della digital transformation. «Grazie all’innovazione trasformiamo il business con la tecnologia,
ma anche con la revisione dei processi aziendali e dell’organizzazione del lavoro»,
dice. E poi c’è Equonomy (www.equonomy.io), un’idea nata durante il lockdown.
È «il motore digitale per la nuova economia post Covid-19», prosegue Sorgentone,
di fatto «una piattaforma che aiuta le PMI a entrare nel mondo del digitale, a
titolo gratuito. Un’iniziativa guidata da una cultura filantropica e umanista».

Le imprese sono chiamate a mettere in campo tutte le loro energie, le
competenze e la loro capacità di cooperare per affrontare questo momento
con coraggio e lungimiranza. È la storia, ad esempio, di Proxima e
Alesinamask,
 insieme, per sconfiggere il Covid. Una collaborazione che
unisce un prodotto sartoriale di qualità e certificato, come il dpi ideato dalle
sorelle De Thomasis, al know-how di Proxima, società attiva nella
rappresentanza di prodotti per il settore sanitario. È il caso anche di una
partnership che vede una sinergia tra privato e pubblico: STS Alliance srl,
specializzata in diagnostica e imaging, e il “Centro Studi e Tecnologie
Avanzate” dell’ Ud’A (CAST), eccellenza del territorio ultraspecialistica e
all’avanguardia. Insieme propongono un nuovo asset per la gestione dei test
molecolari mostrandoci come la pandemia cambierà radicalmente il volto
della diagnostica, dirottando l’attenzione sullo sviluppo tecnologico.
Vi raccontiamo, poi, del binomio vincente di EB Finance, un punto di
riferimento nella mediazione assicurativa e creditizia, in grado di fornire servizi
ad alto valore aggiunto in perfetta sintonia con le dinamiche evolutive del
mercato. Tanti gli approfondimenti sulle complessità di uno smart
working pervasivo mai testato così sull’intera popolazione aziendale e sulla
pubblica amministrazione, per mettere a fuoco la cultura del cambiamento.

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