L’Aquila, Pescara, Teramo, Atessa, Ortona e San Salvo i comuni-tappa del tour promozionale. A disposizione 58 milioni di euro. Iniziativa a cura dell’assessore regionale alle Attività produttive e al Lavoro, Tiziana Magnacca.

Si chiama Regione Abruzzo Next ed è la campagna di informazione che si è svolta sul territorio, toccando più comuni, per illustrare le caratteristiche dell’avviso Sostegno a processi di ricerca e innovazione e incentivi all’assunzione di ricercatori del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR).

In pratica, c’è la possibilità di ricevere dei finanziamenti a favore della ricerca tecnologica. Ed è stata posticipata di circa un mese la scadenza per inviare i propri progetti. La forchetta va dal 9 giugno al 28 luglio. 

Questo programma, che porta la firma dell’assessorato regionale alle Attività produttive e al Lavoro, in particolare dell’assessore Tiziana Magnacca, ha un peso economico di 58 milioni di euro, il che significa che ogni beneficiario potrà ricevere grosso modo da 400 mila euro ai 5 milioni, con possibilità di assumere neolaureati in STEM (Science, Technology, Engineering, and Mathematics).

Fondi UE Abruzzo: nuove opportunità per grandi imprese e PMI grazie al tour informativo FESR FSE Plus 2021-2027

Tra le novità, l’apertura anche alle grandi imprese, a condizione che collaborino con le PMI o con gli organismi di ricerca. «Per il mondo produttivo abruzzese è fondamentale compiere questo salto di qualità – spiega l’assessore Tiziana Magnacca – per consolidare l’intera filiera produttiva e rispondere alla necessità di adattarsi alle nuove dinamiche dell’economia e del mercato globale».

Il tour informativo si è svolto per favorire una corretta comunicazione con manager, consulenti aziendali e enti di ricerca e «ha rappresentato un’importante occasione per portare direttamente sui territori l’informazione precisa sui fondi europei FESR FSE Plus 2021-2027.

Grazie a questi incontri – aggiunge l’assessore Tiziana Magnacca – abbiamo instaurato un dialogo concreto con le imprese abruzzesi, a Pescara come all’Aquila, ad Atessa come ad Ortona e Teramo e infine a San Salvo, chiarendo ogni aspetto dell’avviso e fornendo strumenti utili per la presentazione dei progetti. La grande partecipazione dimostra quanto sia fondamentale un’informazione capillare e accessibile per favorire l’innovazione e la crescita del nostro tessuto produttivo. Con questa iniziativa, abbiamo voluto garantire ad ogni azienda la possibilità di accedere alle opportunità offerte dall’Unione Europea, sostenendo la ricerca industriale e incentivando l’assunzione di giovani talenti.

Il successo del tour conferma la necessità di continuare su questa strada, rafforzando il legame tra istituzioni e imprese per costruire un Abruzzo sempre più competitivo e innovativo».

In particolare il progetto è stato presentato al Tecnopolo d’Abruzzo, nel capoluogo di Regione, alla presenza del direttore Roberto Romanelli, del direttore del dipartimento Lavoro e Attività produttive Germano De Sanctis, di altri tecnici e funzionari regionali.

Tecnopolo d’Abruzzo e imprese in rete per innovazione e fondi ricerca: sinergie strategiche per lo sviluppo regionale

«ll Tecnopolo d’Abruzzo interpreta da anni i principi sottesi a questo bando – dichiara Roberto Romanelli -. Per noi è già centrale la ricerca e la sinergia tra le piccole e le grandi aziende. In questo senso, sono nate business units, ospitiamo un dipartimento dell’Università e una Casa delle tecnologie emergenti».

L’intero tour ha dimostrato quanto sia fondamentale, oltre ad un’informazione capillare e diretta, anche la capacità di creare reti e collaborazioni per favorire l’accesso ai fondi: «Grazie alla sinergia strategica con le associazioni di categoria – riprende l’assessore Tiziana Magnacca – gli enti camerali e gli stakeholders del territorio, l’avviso dedicato alla ricerca industriale e all’assunzione di ricercatori ha già suscitato un forte interesse tra le imprese abruzzesi.

Questa sinergia tra istituzioni e mondo produttivo rappresenta un modello virtuoso come la rete che abbiamo attivato con le associazioni di categoria e gli enti camerali, che ci permette di raggiungere un numero significativo di imprese e organismi di ricerca. L’obiettivo è quello di rafforzare la competitività del sistema produttivo abruzzese, incentivando investimenti in innovazione, sviluppo tecnologico e capitale umano». 

Università e giovani al centro della transizione sostenibile e dell’innovazione dei processi produttivi

Il che significa, quindi, migliorare i processi produttivi per reggere il passo con l’Europa e il resto del Mondo, in testa Stati Uniti e Cina. In questo giocano un ruolo chiave le Università: «Sono fondamentali – conclude l’assessore Tiziana Magnacca – per la formazione dei nostri giovani, chiamati a soddisfare i nuovi obiettivi di sostenibilità e di ottimizzazione dei cicli produttivi, specchio di un mondo del lavoro in continua trasformazione».

PER SAPERNE DI PIU’

Articolo a cura di Federica Fusco