Porre l’imprenditore al centro di un’idea, la sua idea, e sostenerlo in ogni passo della sua attività.

Nasce e vive con questo mantra Confimi Industria Abruzzo, associazione di categoria presieduta da Luca Tosto, che ha preso forma nel 2021 e che conta a oggi più di 170 aziende nel suo portfolio di associate.

Una realtà giovane, dinamica dove il dialogo e la condivisione sono i due pilastri portanti. Una vera e propria rete di ascolto e supporto a servizio di chi decide di fare impresa mettendo a disposizione capitale, tempo e strutture per generare lavoro ed economia. Confimi Abruzzo vuole fare la differenza e punta a riuscirci ogni giorno costruendo una strategia completamente incentrata sull’umanità di chi ne fa parte.  

«Abbiamo messo insieme un gruppo di persone che con il lavoro quotidiano produce, realizza, crea – dice Tosto dalla scrivania del suo ufficio di via Erasmo Piaggio, 26 -. Una scelta che porta a confrontarci con chi fa effettivamente impresa sul territorio». Per il presidente, dunque, l’obiettivo è sì quello di stimolare il sistema manifatturiero abruzzese ma per farlo è necessario avere di fronte persone che parlano la stessa lingua, che abbracciano gli stessi valori e che si spendono per la medesima mission.

È un percorso virtuoso quello che Confimi Abruzzo predispone per le sue aziende associate. Una strada ben tracciata che si muove su due direzioni: innovazione e futuro. «Dobbiamo vedere dove va il mercato. Studiare quanto esso sia penetrabile, calcolare in modo attento e dettagliato lo spazio preciso dentro il quale le nostre aziende possono muoversi – spiega il presidente -. Per farlo è fondamentale prendere parte a eventi e fiere di settore che possano coinvolgere il più elevato numero di associate possibile». Si tratta, infatti, di una partecipazione attiva e costruttiva per fare networking tra tutti gli imprenditori che vogliono elaborare scambi e relazioni al di fuori dei confini regionali e nazionali.

Al centro di Confimi Abruzzo c’è la formazione. Una macchina organizzativa ben rodata che svolge tale attività sia per gli imprenditori sia per le figure più richieste dalle aziende. L’Accademia Permanente è l’esempio calzante di come questo si realizza in concreto. In collaborazione con le aziende associate si svolgono corsi che coprono pienamente le esigenze delle realtà imprenditoriali coinvolte al fine di costruire, lezione dopo lezione, la figura professionale più conforme possibile alle esigenze
del mercato. Un sogno, un obiettivo, un’ambizione è quella di realizzare un ITS (Istituto Tecnico Superiore) in Abruzzo per formare il personale che sarà impiegato nelle aziende del tessuto territoriale. Confimi può farcela. Reclutare risorse autoctone: una soluzione e una vittoria per tutto il sistema economico regionale.

«L’efficacia e la concretezza dei servizi che offriamo alle aziende associate ci fanno apparire competitivi e affidabili». Questo per Tosto è il segno distintivo. Inoltre, un aspetto peculiare dell’associazione di categoria abruzzese è il numero di piccole e medie imprese che ne fanno parte. È un effetto di sana emulazione quella che scatta all’interno di Confimi Abruzzo. Come spiega il presidente, infatti, i rapporti dentro l’associazione sono veri e autentici. Alla base c’è una grande stima reciproca. «Io rappresento una realtà ampiamente radicata soprattutto a livello internazionale – racconta -. Percepisco una grande stima da parte di tutti, all’interno del gruppo il ghiaccio si rompe subito, intessiamo immediatamente legami, collaboriamo, facciamo squadra, creiamo rete».

Ma l’impegno di Confimi non si esaurisce nell’ambito puramente aziendale ed economico: l’associazione abbraccia con slancio anche la dimensione della responsabilità sociale. Ad affiancare la presidenza nelle attività di rappresentanza e istituzionali, infatti, spicca la figura della direttrice Alessandra Relmi, un vero e proprio trait d’union tra le aziende. Un lavoro capillare, quello della direttrice, che testimonia la profonda sensibilità e l’attenzione verso le esigenze della comunità. Tra le numerose iniziative organizzate in questo senso, emergono gli eventi a scopo benefico, che rappresentano non solo un momento di solidarietà, ma anche un’opportunità per gli imprenditori di raccontarsi per condividere le proprie esperienze e visioni con la collettività.

«Rappresentare Confimi significa nutrirsi quotidianamente di storie, passioni, sogni – aggiunge la direttrice -. Per noi, è come una famiglia: ci sosteniamo e ci aiutiamo. La nostra forza cresce grazie ai legami di fiducia che ogni giorno curiamo e rinsaldiamo. Le persone sono il nostro vero valore aggiunto, sempre pronte a brillare in ogni situazione con il loro straordinario contributo».

A fare da motore a tutte le azioni intraprese da Confimi, infine, l’etica e la cultura del lavoro. Ed è proprio in questo senso che ha preso il via, in collaborazione con la Garante per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Abruzzo Maria Concetta Falivene, l’osservatorio per il monitoraggio dei ragazzi e delle ragazze che, terminata l’esperienza in casa famiglia, si trovano ad entrare nel mondo del lavoro. «Confimi Abruzzo ha accolto a cuore aperto questo progetto finalizzato a formare e inserire i ragazzi che tra i 16 e i 18 anni devono fare i conti con la vita da adulti – spiega Relmi -. Con le nostre aziende ci impegniamo per garantire loro un futuro sicuro e sereno, perché lavoro è sinonimo di indipendenza e di conseguenza di libertà, quella a cui ognuno di questi giovani deve poter aspirare».

A cura della Redazione