Il modello locale di collaborazione industriale tra Walter Tosto S.p.A., Angelini Technologies-Fameccanica e il Comune di Pescara ottiene il prestigioso Award for LGD Industry Engagement.

All’inizio di marzo, nelle scorse giornate del 5 e 6, la città di Bruxelles è stata il palcoscenico di un evento di grande rilevanza per il futuro della sostenibilità urbana e industriale: l’Intelligent Cities Challenge Conference & Mayors-Business Forum, iniziativa della Commissione Europea volta a rafforzare la collaborazione tra città e imprese per accelerare la transizione ecologica e digitale.

A rappresentare l’Abruzzo in questa prestigiosa cornice sono stati il Comune di Pescara, Walter Tosto S.p.A. e Angelini Technologies-Fameccanica, protagonisti di tavoli di confronto strategici su temi chiave come la decarbonizzazione industriale, la mobilità sostenibile e lo sviluppo di mercati per tecnologie pulite.

Una partnership strategica per lo sviluppo economico locale

Questo riconoscimento europeo non è solo un premio, ma un’opportunità per rafforzare la collaborazione tra istituzioni e imprese locali. Ne è un esempio concreto la partnership strategica tra Walter Tosto S.p.A., Angelini Technologies-Fameccanica e il Comune di Pescara, che ha dimostrato come integrare sostenibilità e competitività possa creare un modello di sviluppo economico replicabile.

«Questo premio conferma il valore della nostra visione: trasformare la sostenibilità in una leva di crescita e benessere per la comunità  -. Ha dichiarato il sindaco di Pescara, Carlo Masci, presente a Bruxelles per ritirare il riconoscimento -. Insieme alle nostre eccellenze industriali, stiamo costruendo un modello di sviluppo basato su efficienza energetica, mobilità sostenibile e innovazione industriale, pilastri fondamentali per una crescita duratura».

Walter Tosto S.p.A.: il Local Green Deal come opportunità di business

La Walter Tosto S.p.A. ha giocato un ruolo fondamentale in questo successo, presentando all’Exhibition Lab il proprio Local Green Deal “Together for Energy Transition & Climate Change Mitigation”, un esempio concreto di come l’industria possa guidare il cambiamento, coniugando sostenibilità e competitività nel mercato globale.

Durante la presentazione al Local Green Deal Pitch, è stato evidenziato come il settore manifatturiero possa essere protagonista attivo della transizione energetica. La Walter Tosto S.p.A. ha sottolineato l’importanza di sviluppare soluzioni innovative in questo ambito.

L’azienda ha implementato un approccio strutturato alla transizione ecologica attraverso:

  • Un’analisi completa dell’impronta di carbonio per monitorare e ridurre le emissioni;
  • Un progressivo incremento dell’utilizzo di energia rinnovabile nei propri stabilimenti; 
  • Lo sviluppo di soluzioni per la mobilità sostenibile dei dipendenti;
  • La promozione della Comunità Energetica Rinnovabile di Pescara (CER-Pescara).

La Walter Tosto S.p.A. ha dimostrato che l’industria può essere parte della soluzione, con l’obiettivo di ampliare questo modello ESG e coinvolgere nuovi stakeholder per creare un impatto ancora più significativo sul territorio.

Angelini Technologies-Fameccanica: innovazione ed eco-design

«Anche Angelini Technologies-Fameccanica ha dato un contributo sostanziale, con Francesco Matraxia, Global Systems Compliance Manager, intervenuto nel panel dedicato a “Collaborazione città-imprese per competitività e prosperità”.
L’azienda ha illustrato come ha integrato la sostenibilità nel proprio modello di business, concentrandosi su:

  • Decarbonizzazione industriale attraverso la progressiva riduzione delle emissioni;
  • Innovazione nell’eco-design con progetti come Greenpackt® e Life All In, che riducono l’impatto ambientale degli imballaggi;
  • Formazione e reskilling attraverso collaborazioni con università e iniziative come Tech in Class.

Durante la tavola rotonda, è stato evidenziato come l’innovazione sia un elemento chiave per la decarbonizzazione industriale e lo sviluppo regionale, rappresentando un’opportunità concreta per le aziende che puntano alla competitività sostenibile. Il confronto ha sottolineato l’importanza di ampliare il coinvolgimento di altre città e imprese in questo percorso verso un futuro più sostenibile.

Il valore della sinergia pubblico-privato

I dottori commercialisti e Project Managers del progetto ICC, Fabrizio Berardi e Francesca Egizj, hanno evidenziato come questa collaborazione rappresenti un modello virtuoso: «Da tre anni lavoriamo con impegno e visione strategica al progetto ICC, promuovendo un modello di collaborazione tra città e imprese che possa generare impatti concreti e duraturi.

Le aziende sono un alleato strategico per accelerare la sostenibilità urbana, migliorare il benessere dei cittadini e favorire uno sviluppo economico e sociale più equo».Secondo i due esperti «l’esperienza dimostra che le imprese non sono solo motori di innovazione e sviluppo, ma veri ambassador del cambiamento, capaci di influenzare positivamente la società e guidare la transizione verso un futuro più sostenibile. In Italia, la sincronizzazione tra gli sforzi della pubblica amministrazione e le attività delle imprese può liberare il potenziale di una sinergia significativa».

Nuove opportunità con il Clean Industrial Deal

L’evento di Bruxelles ha coinciso con l‘annuncio della Commissione Europea sul Clean Industrial Deal, che prevede investimenti per oltre 100 miliardi di euro. Un’opportunità concreta per le imprese abruzzesi che hanno già avviato percorsi di sostenibilità.

«Per garantire il successo del Clean Industrial Deal e rendere più efficace la Direttiva sugli Appalti pubblici, è essenziale un approccio territoriale che valorizzi le specificità locali e favorisca investimenti mirati – nel commento del sindaco Carlo Masci -. Crediamo che il futuro della competitività europea dipenda dalla capacità delle città di creare mercati guida per le tecnologie pulite, incentivare l’innovazione nelle imprese locali e garantire che la transizione ecologica vada di pari passo con la crescita economica e la creazione di posti di lavoro di qualità».

Impatti concreti per l’economia locale

Il modello di partnership pubblico-privato sviluppato a Pescara sta già generando benefici tangibili:

  • Attrazione di risorse e investimenti europei sul territorio;
  • Sviluppo di competenze specializzate nel campo della sostenibilità;
  • Posizionamento strategico delle aziende locali nei mercati emergenti legati alla transizione energetica;
  • Creazione di un ecosistema favorevole all’innovazione sostenibile.

«Questo premio non è solo un riconoscimento, ma un impegno per il futuro – ha concluso il sindaco di Pescara -. Dimostra che il cambiamento è possibile e che Pescara è pronta a guidarlo, affermandosi come riferimento europeo per la transizione ecologica e la competitività industriale».

Le eccellenze abruzzesi tornano quindi da Bruxelles con nuove idee, contatti internazionali e la determinazione di trasformare questa visibilità in opportunità concrete per tutto il territorio. Un esempio di come la collaborazione tra istituzioni e imprese possa diventare un potente motore di sviluppo economico e sostenibile


L’Intelligent Cities Challenge (ICC) è un’iniziativa della Commissione Europea che supporta 136 città nell’uso di tecnologie avanzate per guidare la crescita intelligente e sostenibile. I Local Green Deal (LGD) sono accordi strutturati tra città e imprese che traducono gli obiettivi del Green Deal Europeo in azioni concrete a livello territoriale.

Le città, pur occupando solo il 3% della superficie terrestre, sono responsabili di una quota significativa delle emissioni di gas serra e del consumo energetico globale. Per questo, l’Unione Europea ha assegnato loro il compito di guidare la decarbonizzazione dell’economia e la creazione di nuove opportunità di crescita e occupazione.

Il riconoscimento “Award for LGD Industry Engagement” premia specificamente l’efficacia della collaborazione tra amministrazioni pubbliche e imprese private nel creare modelli di sviluppo che integrino sostenibilità ambientale e competitività economica.Chiudendo, sempre con le parole del sindaco Carlo Masci: «Pescara è un laboratorio di innovazione industriale e urbana. Il riconoscimento ricevuto dimostra che il futuro della competitività europea passa attraverso città capaci di creare mercati guida per le tecnologie pulite e lo sviluppo industriale sostenibile».


Articolo a cura di Marzia Mazzoni

MARZIA MAZZONI è la Sustainability Manager presso Walter Tosto S.p.A. Con oltre quindici anni di esperienza nella finanza agevolata e dieci nella sostenibilità aziendale, si occupa dell’integrazione strategica della sostenibilità nelle politiche aziendali. Promuove l’adozione di pratiche ESG e coordina progetti europei di Ricerca & Sviluppo incentrati sulla transizione energetica e l’innovazione sostenibile. Supervisiona le rendicontazioni di sostenibilità in conformità ai principali framework e normative, tra cui GRI e CSRD. Inoltre, monitora e ottimizza le performance ESG dell’azienda nei sistemi di rating di sostenibilità, come CDP ed EcoVadis, e guida il miglioramento continuo degli impatti ambientali, sociali e di governance.

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