Di Daniele Galli
L’Aquila, con le sedi universitarie di Coppito e di Roio, Palazzo Camponeschi, Palazzo Silone e l’edificio delle Opere Pubbliche; Palazzo Torlonia di Avezzano; Palazzo Cerulli Irelli e la biblioteca provinciale “Delfico” di Teramo; il Genio Civile e l’Agenzia di promozione culturale di Chieti; il Genio civile di Pescara; l’Agenzia di promozione culturale di Sulmona.
Sono queste le sedi scelte dalla Regione Abruzzo per lo Sherpa (Shared Knowledge for Energy Renovation in buildings by Publics Administration), progetto finanziato dal Programma Interreg Mediterranean che mira all’aumento della capacità di gestione dell’energia degli edifici pubblici nell’area Med.
Nucleo centrale del programma è la condivisione transnazionale delle informazioni sui temi dell’efficienza energetica degli edifici pubblici, in linea con le due direttive europee sul rendimento energetico 2010/31/UE e sull’efficienza energetica negli edifici pubblici nell’area MED 2012/27/UE. Conclusione fissata ad agosto 2019, per raggiungere l’obiettivo del 20% entro il 2020 e ottenere conseguenti ricadute positive sui consumi, sui costi energetici e sulla riduzione delle emissioni di anidride carbonica.
Oltre all’Abruzzo, che dispone di circa 256mila euro dei 3.6 milioni del budget complessivo, partecipano: la Regione Catalogna (lead partner), la Regione Valenciana, le Regioni Emilia Romagna e Lazio, la Regione di Creta, l’Associazione Amorce di Lione, che coinvolge le autorità regionali e locali francesi, l’Agenzia di Sviluppo regionale della contea di Dubrovnik-Neretva e l’Eco-Gozo di Malta.