TUA, in corsa verso il futuro

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La società di trasporti della Regione Abruzzo ha chiuso positivamente il suo terzo bilancio consecutivo. La ricetta vincente del presidente Tonelli ha come ingrediente principale la riorganizzazione di spese, investimenti e servizi. Ecco le prossime novità

Di Daniele Galli

Tre anni e tre bilanci in attivo: a certificare i numeri del terzo risultato utile consecutivo per TUA è stato, lo scorso 29 giugno a Chieti, il presidente Tullio Tonelli, nell’ambito della convention annuale della società unica del trasporto pubblico regionale, nata nel 2015 dalla fusione di Arpa, Gestione Trasporti Metropolitani e Ferrovia Adriatico- Sangritana. Contestualmente, Luciano D’Alfonso, presidente della Regione Abruzzo, unica proprietaria delle quote di TUA, ha approvato il bilancio d’esercizio 2017 e confermato la presidenza Tonelli: «I numeri del suo bilancio – ha detto il governatore – sono loquaci e hanno capacità descrittiva, narrativa e rieducativa rispetto al lontano passato ereditato, precedente alla sua efficace gestione, innestata su quella del bravissimo Luciano D’amico. Sono molto soddisfatto ma ci sono ancora da gestire e reggere complesse questioni, per cui Tonelli resta re e reggitore delle cose di TUA – ha aggiunto – perché vogliamo che la società diventi un riferimento per la qualità del sicurezza e redditività all’azienda». Con questo indirizzo, TUA ha garantito nel 2017 il 65% del trasporto pubblico regionale su gomma, con più di 10.000 corse effettuate su 221 linee dagli 865 bus disponibili. E il parco autobus è prossimo a un massiccio rinnovo da 100 milioni di euro: «Un investimento mai fatto prima – ha ricordato D’Alfonso davanti al Cda – per il quale la Regione Abruzzo ha provveduto con risorse proprie e conseguite attraverso il suo protagonismo istituzionale nei confronti del Ministero dei Trasporti e della Conferenza Stato-Regioni». TUA potrà contare sull’introduzione di 35 nuovi mezzi entro fine anno e di altri 58 nel primo semestre 2019, per arrivare entro 2 anni a 206 nuovi bus e ad abbattere l’età media del parco da 12,7 a 9,7 anni. «A lungo – rimarca Tonelli – la vetustà ha compromesso il servizio, siamo arrivati a 200 fermi tecnici su 900 autobus in un giorno: una situazione insostenibile che ha portato diseconomie. Ora abbiamo reinternalizzato il servizio di manutenzione, riducendo del 33% i fermi tecnici, perché il controllo diretto garantisce l’efficienza del mezzo. Inoltre, investire sui nuovi mezzi ridurrà anche guasti e costi d’intervento».

Il presidente TUA, Tullio Tonelli

È stata abbassata anche l’età media dei 1.600 dipendenti, adottando un’efficiente turn-over che, comunque, ha permesso 51 assunzioni nel 2017, altrettante unità nel 2018, tra nuovi assunti e ricollocazioni, mentre un nuovo concorso pubblico da bandire è previsto entro il 2019 per un centinaio di nuovi autisti tra TUA e Sangritana. Esaltanti anche i numeri del trasporto su ferro, per il quale TUA ha coperto il 20% del TPL abruzzese
e, in collaborazione con Trenitalia, ha servito anche Marche e Molise. Sulla propria rete (Lanciano-San Vito) e su quella nazionale (RFI), la divisione ferroviaria di TUA ha prodotto 960.000 treni/chilometro nel 2017. Per il trasporto merci sono stati effettuati oltre 350.000 treni/chilometro, soprattutto sulla linea adriatica nazionale, consolidando partnership commerciali con altre imprese ferroviarie di respiro europeo come Captrain. Ed è questo l’ambito in cui si prospetta la prima, grande novità per il 2018.

Dal 29 giugno TUA si occupa solo del trasporto di persone, scindendosi da Sangritana S.p.A., che rimane controllata al 100% e viene lanciata sul mercato come vettore di traffico commerciale privato e privo di contributi pubblici. «L’attuale obiettivo prevalente è il servizio commerciale su gomma sulle direttrici Pescara-Sulmona-Avezzano-Roma, Giulianova-Teramo-L’Aquila-Roma e Pescara-Napoli – spiega il manager -, ma vediamo
molto bene lo sviluppo futuro del cargo-merci su ferro, sulla base delle 13 coppie di treni a
settimana che già oggi trasportano i Ducato dallo stabilimento della Sevel verso tutta l’Europa. Altri contatti con aziende ferroviarie europee sono in corso per altre commesse, avvantaggiati dalla posizione baricentrica di Sangritana sulla linea adriatica, che ci pone come vettore principale da Taranto a Bologna e verso Alessandria».

UN BIGLIETTO UNICO PER 31 COMUNI

Solo, però, aumentando ulteriormente il numero dei viaggiatori e la qualità del servizio, e il
conseguente incasso, TUA potrà diventare quel punto di riferimento extraregionale a cui ambisce la Regione Abruzzo. E la direzione intrapresa da Tonelli, che dagli anni ’80 ha gestito la nascita dell’Arpa, diretto per 18 anni la GTM, intervenendo nelle gestioni governative di 8 colossi del calibro di Ferrovie del Sud-Est, va contro la tendenza nazionale e abbassa la tariffa media dei titoli di viaggio. La punta di diamante per il futuro
è l’ampliamento del progetto Biglietto Unico a ben 31 Comuni dell’area metropolitana Chieti-Pescara: 1,20 euro ( – 65% sul costo attuale) per percorrere 70 chilometri, in un raggio medio di 26 attorno al capoluogo adriatico. «Un trasporto più efficiente, autobus che, viaggiando sempre su corsie riservate, passano dai 16 attuali a 21 chilometri l’ora», è la proposta che il presidente Tonelli vuole garantire, raggiungendo i formidabili numeri stimati da un’indagine commissionata alla Cerved: 8 milioni di passeggeri in più all’anno.

Per saperne di più, la versione integrale dell’approfondimento è in edicola sul n. 9 di Abruzzo Economia

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