Il convegno dei Giovani di Confindustria sulla convergenza industriale

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Legalità, uomo, manifattura e innovazione nell’era della convergenza industriale, in una parola “Lumi”. Questo il titolo del convegno che si è svolto venerdì 17 a Pescara, in occasione del XII Forum annuale del Comitato interregionale del Centro dei Giovani di Confindustria, per la prima volta in Abruzzo. Innovare, porre il fattore umano al centro, valorizzare il territorio, progettare meglio per l’Europa, lanciare nuove sfide al di fuori degli schemi convenzionali, le tematiche che hanno caratterizzato i lavori.

Tutto deve ruotare intorno al grande cambiamento imposto dalla “cross industry convergence” che ridefinisce i confini tradizionali dei settori industriali, attraverso nuovi modelli di business orientati alla trasversalità e alla contaminazione. Una necessità ineludibile per le imprese, ai tempi dell’economia globalizzata.

Tra le autorità presenti, il presidente Giovani Imprenditori di Chieti-Pescara, Federico De Cesare

Dopo la visita all’azienda Lazzaroni di giovedì 16, e dopo il Consiglio centrale dei Giovani Imprenditori di Confindustria, cioè il summit delle territoriali di tutta Italia, appuntamento finale della due giorni è stato il convegno “Lumi”, moderato dal direttore responsabile di Abruzzo economia, Jenny Pacini.
Ad aprire i lavori, i saluti del sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, e del presidente Giovani Imprenditori di Chieti Pescara, Federico De Cesare.Siamo orgogliosi di aver ospitato giovani imprenditori di tutta Italia – ha affermato quest’ultimo –. Il nostro gruppo è cresciuto molto in questi anni ed ha garantito la massima disponibilità per l’organizzazione di questa importante iniziativa, che ha rappresentato una grande opportunità per il territorio”. Dopodiché il microfono è passato al presidente nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria, Alessio Rossi, che ha sottolineato come negli ultimi tempi si parli di innovazione partendo dal presupposto che faccia diminuire l’impegno del capitale umano: “Oggi ribaltiamo questo assunto: l’uomo ritorna al centro e, proprio grazie all’innovazione, si dà maggior valore al lavoro dell’uomo piuttosto che a quello delle macchine. L’uomo guida l’innovazione e torna protagonista all’interno delle aziende. C’è bisogno di grande coraggio e gli imprenditori in questo momento ne stanno dando prova”. 
Il convegno è proseguito con dei confronti tematici. Per la “Legalità” c’erano il sottosegretario di Stato per la Giustizia, Federica Chiavaroli, e Fulvio Martusciello, deputato al Parlamento Europeo. Per “Uomo al centro” il direttore generale di BeFood, Fabio Bernini, e il presidente di Sir Safety, Gino Sirci.  Per “Manifattura” si sono confrontati il vicepresidente di SassoMeccanica, Mario Caroselli Leali, e l’ad di Woolrich Footwear e Giano, Enrico Paniccià. Per “Innovazione tecnologica” il co-Ceo di Conio, Vincenzo Di Nicola, e Federico Squartini della Carme.io. Sul palco anche i Carabinieri, con il tenente colonnello Gaetano La Rocca, e docenti e studenti dell’I.I.S. ‘A. Volta’ di Pescara, che hanno presentato Ex-Robot, progetto vincitore delle Olimpiadi di Robotica 2016. Ha chiuso i lavori il presidente interregionale Giovani Imprenditori del Centro, Giammaria De Paulis, per il quale si è trattato di “due giorni che hanno dato risultati positivi, tanti giovani imprenditori sono venuti da tutta Italia in Abruzzo per incontrare il territorio e confrontarsi sul futuro delle aziende. Il dibattito è stato incentrato sulla convergenza industriale, definendo possibili linee guida per l’industria del futuro”.

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