Il nuovo numero di Abruzzo Economia è in edicola

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Fare impresa, in questo periodo storico, sta diventando sempre più complesso.  A causa del Coronavirus la tenuta del sistema economico è una preoccupazione pari a quella per la salute pubblica. Noi vi raccontiamo delle realtà abruzzesi che, nell’ultimo periodo, stanno andando avanti all’insegna del dannunziano motto: «Ricordati di osare sempre, anche con i venti contrari»

Le aziende familiari hanno una visione a lungo termine e svolgono un ruolo chiave nel
sistema economico italiano. È questa la forza di Arcadia, un’eccellenza del Teramano specializzata nel design “Made in Italy” dell’arredamento per ufficio. «Il passaggio generazionale va studiato a tavolino, non c’è spazio per l’improvvisazione». A dirlo è il protagonista della nostra Cover story, Primo Pompilii, che trent’anni fa ha fondato il Gruppo Penta insieme a Marcello Di Gregorio, Domenico De Padre e Giuseppe Santarelli. Arcadia, fiore all’occhiello del Gruppo, vede all’opera un solido team di famiglia: «I giovani, – prosegue Pompilii – adeguatamente formati e con esperienze maturate in altre realtà, apportano all’impresa nuova linfa vitale». Vi raccontiamo di un’azienda dove, in una dinamica di reciproco accrescimento, i figli colgono gli insegnamenti dei padri,
mentre questi ultimi sono disposti a mettersi in gioco, innovandosi e lasciandosi coinvolgere in nuove sfide.

Torniamo, poi, a parlarvi di fondi comunitari con un nuovo Speciale ”Fare Europa”. A colloquio con Emanuela Grimaldi, direttore del Dipartimento Affari della Presidenza della Giunta regionale e rapporti con l’Unione europea, abbiamo compreso come non sia facile essere a capo di una struttura complessa come quella a lei affidata. «Il nostro obiettivo – dice – è fare in modo che la Regione Abruzzo si metta a disposizione del territorio, per favorire l’accesso alle risorse gestite direttamente dall’Ue». Piergiorgio Tittarelli, da qualche mese è responsabile dell’Autorità di Gestione del Fondi Strutturali, che ha il compito di fornire un dato tecnico sugli obiettivi che saranno al centro degli accordi di
partenariato tra la Regione Abruzzo e l’Unione. Sulle priorità della nuova programmazione 2021-2027, per quanto riguarda lo sviluppo economico, ci ha spiegato che è necessario «continuare a sostenere le piccole e micro imprese nel percorso di modernizzazione, valorizzando le individualità e facendo salire la quota di qualità del prodotto». Infine, la parola al Rapporteur, ossia una sorta di “inviato all’Avana” che sul territorio
controlla lo stato di salute e di attuazione dei fondi strutturali. Luigi Nigri, Rapporteur per il Fesr Abruzzo 2014-2020, ci ha consigliato di «fare meno cose con più risorse, ossia evitare nella maniera migliore la dispersione dei fondi in mille rivoli, concentrando invece le risorse finanziarie in pochissime priorità».

Vi raccontiamo, inoltre, della nascita del D’Annunzio Club, inaugurato a Francavilla dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, alla presenza di 150 imprenditori del territorio. La finalità è quella di promuovere periodicamente occasioni di incontro per favorire le relazioni fra la business community regionale. «Il Club – afferma il presidente Michele Russo – omaggia nella sua denominazione Gabriele d’Annunzio per l’importanza che questo grande personaggio poliedrico riveste in primis per l’intero territorio. Un uomo creativo, coraggioso e libero, tutto ciò che un imprenditore dovrebbe essere». Non a caso, il sito web della
neonata associazione (www.dannunzioclub.it) cita il Vate nel suo celebre motto: «Ricordati di osare sempre, anche con i venti contrari». Ricco di interviste, inchieste e approfondimenti, il nuovo numero di AE non finisce qui.

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