Il commercialista e imprenditore dello sport, Vincenzo Serraiocco

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«Lo sport ha un ruolo sociale fondamentale: permette di vivere in maniera esemplare mantenendo saldi i principi di lealtà e correttezza»

Se puoi sognarlo, puoi farlo. Potrebbe essere questo il leit motiv del pensiero dell’imprenditore Vincenzo Serraiocco. Pescarese, quarantatré anni appena compiuti, ha la mente sempre in movimento alimentata da sogni e ambizioni che vuole realizzare e concretizzare: «Credo sia importante porsi degli obiettivi di diversa entità a seconda delle fasi della vita – spiega Serraiocco -. Le aspirazioni vanno assecondate e seguite ed è importante avere la tenacia per poter portare avanti dei progetti lungimiranti».

Commercialista, presidente del Cda della Progetto Sport Impianti S.r.l. che gestisce l’impianto sportivo pescarese Le Naiadi, amministratore unico della Sportlife, imprenditore nell’ambito dei motori, dell’abbigliamento di lusso e degli integratori alimentari, un passato da assessore a Pescara con la giunta Mascia, candidato a Sindaco nel 2014, socio della rediviva Pescara Calcio che nel 2009 divenne con la nuova compagine societaria Delfino Pescara 1936: sono solo alcune delle attività svolte dall’effervescente e instancabile professionista. Gli piace definirsi un uomo che s’è fatto da solo, un self made man degno della pellicola di Rowland Vance Lee: «Credo che la vita mi abbia concesso tanto. Ho studiato, lavorato incessantemente e lottato per tutto quello che ho e per quello che dovrò ancora costruire: certo, non nego che ci voglia anche una buona dose di fortuna per raggiungere mete insperate e io l’ho avuta. Sono certo di essere stato al posto giusto nel momento giusto, ma riconosco anche di aver avuto il coraggio di prendere al volo delle occasioni agendo d’impulso, un istinto che finora non mi ha mai tradito».

Un uomo da mille vite, da mille progetti, mille incarichi e mille sfumature, dunque. Un uomo che dietro lo sguardo scrutatore nasconde anche tanta amarezza, ma con la fierezza di chi sa di essere nella ragione: «Per ben due volte sono stato sotto inchiesta, archiviato per infondatezza e perché il fatto non sussisteva. Mi dispiace per chi si accanisce pensando di scalfirmi: io guardo sempre avanti e proseguo sulla mia strada a testa alta, perché poi, oltre a me e alle persone che credono in me, anche la giustizia ha fatto chiarezza».

Ultimamente, a tal proposito, il suo nome è finito nel registro degli indagati per una vicenda relativa proprio a Le Naiadi di cui è divenuto amministratore nel 2017 con la nuova compagine societaria: «Anche in questo caso sono serenissimo: ho sempre avuto fiducia nella Magistratura e anche oggi ho lo stesso pensiero. Sono rammaricato solo per le persone che sono al mio fianco e devono subire tutto questo. Ma presto si farà luce anche su questa vicenda».

Sempre positivo, con la passione per il tennis giocato e per lo sport in generale: «Per me lo sport ha un ruolo sociale fondamentale: prima di tutto è formativo del carattere, aiuta i ragazzi a vivere in gruppo, a creare amicizie e sane rivalità. Poi permette di togliere i giovani dalla strada e di vivere in maniera esemplare mantenendo saldi i principi di lealtà e correttezza con il rispetto delle regole e degli avversari. Per questo sono da sempre vicino al mondo dello sport».

Vincenzo Serraiocco

Fondatore della Serraiocco Auditors (che può vantare il titolo di unica società del settore accreditata presso la Regione Abruzzo e MeF, status questo che attribuisce di per sé affidabilità, credibilità, autorevolezza) e deus ex machina della Serraiocco Consulting, l’imprenditore si era avvicinato nel 2009 alla Pescara Calcio entrando come socio e poi proseguendo il suo percorso, anche oggi, in qualità di main sponsor sui pantaloncini della divisa biancazzurra. E poi, in questi anni è stato presidente delle squadre di calcio del San Giovanni Teatino e del Giulianova fino ad approdare alle acque del centro sportivo Le Naiadi: «Nel 2017 sono diventato presidente del Cda della Progetto Sport Impianti con la nuova compagine che è subentrata alla precedente gestione che aveva lasciato lentamente sfiorire questo gioiello che sono Le Naiadi: in quasi 20 mesi dal nuovo corso abbiamo apportato migliorie a una struttura vetusta e obsoleta, portando innovazioni tecniche per quel che riguarda il fitness e le metodologie di lavoro nel settore nuoto grazie al lavoro costante di professionisti che si adoperano per la promozione e lo sviluppo delle attività sportive. Anche gli utenti hanno accolto e sperimentato questa nuova vita della struttura tanto che nell’ultimo open day di settembre abbiamo avuto un incremento esponenziale delle adesioni alle nostre attività. Un riconoscimento indiretto all’ottimo lavoro che si è svolto fino a questo momento. Non è un caso se abbiamo chiesto la proroga di gestione per i prossimi tre anni con investimenti importanti di oltre 500mila euro».

Ivelina Encheva, socia Sportlife, Verena Steinhauser, nuotatrice candidata alle Olimpiadi e Vincenzo Serraiocco, amministratore unico della Sportlife

Da circa un anno, invece, è amministratore della Sportlife, associazione sportiva che gestisce in partenariato tecnico le strutture natatorie e di fitness oltre a tesserare atleti per partecipare ai campionati di nuoto, pallanuoto e di Triathlon, la multidisciplina che ha fatto impazzire milioni di persone in tutto il mondo e, in particolar modo, anche Pescara, che da anni porta in giugno migliaia di atleti con l’IronMan. Con la Sportlife, tra i quali soci figurano anche Ivelina Encheva e Alessandro Sarni, Serraiocco ha voluto creare un circuito regionale di strutture che abbiano la stessa vision e le stesse metodologie: oltre a Le Naiadi fanno parte del gruppo Sportville Fitness Club di Montesilvano e il funzionale impianto natatorio e sportivo di Lanciano “Le Gemelle”. Come partenariato tecnico la Sportlife è presente anche allo Stadio del Nuoto di Chieti, ma nei prossimi mesi ci saranno ulteriori ingressi: «Sto lavorando senza sosta per acquisire nuovi impianti e portare il nostro modus operandi nelle strutture di Scafa e Ortona nell’immediato, per poi definire altre operazioni non solo con strutture natatorie, ma anche fitness center».

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