Una nuova figura professionale complessa e completa che “rinfresca” idee, immagine e sostanza di attività in declino
«Se dico Gordon Ramsay e Antonino Cannavacciuolo, cosa vi viene in mente? Sono gli chef del momento, certo, ma nel format tv “Cucine da incubo” vengono mostrati anche come “refresher”, figure capaci di risollevare le sorti di attività commerciali allo sbando».
Queste le parole con cui il refresher pescarese Mimmo Di Tizio ha aperto il seminario rivolto ai titolari di attività commerciali, imprenditori e studenti, nell’ambito di “Maggioformativo”, la manifestazione ideata da Ecipa-Cna Abruzzo, giunta alla settima edizione. Tra i relatori presenti, anche la grafica pubblicitaria Stefania Tieri e l’architetto Stefania Donatelli di Spazio Aperto che, insieme al fashion designer Di Tizio, hanno messo su una squadra di refresher tutta abruzzese. «Stiamo parlando di una figura complessa e completa che rinfresca idee, immagine e sostanza di attività in declino», puntualizza il creativo nel corso della sua lezione incentrata su interior design, branding aziendale, social media marketing, tecniche e nozioni di fidelizzazione clientela.
Una professione innovativa che, in questo momento, rappresenta l’evoluzione del classico ideatore. Il refresher per Mimmo Di Tizio «è al passo con i tempi e si muove abilmente tra soluzioni estetiche e tecniche di promozione atte a veicolare l’immagine del cliente tramite i social. Nello specifico, insieme alle mie colleghe, svolgiamo una consulenza mirata ad un target che spazia da aziende, imprenditori e professionisti che vogliono rilanciarsi».
Questa nuova professionalità si arricchisce quando vede la presenza di un team come nel caso dei tre refresher abruzzesi, professionisti dal background eterogeneo. Mimmo Di Tizio, lancianese, fashion designer, matura numerose esperienze come quella in Benetton dove ha avuto l’occasione di lavorare con Oliviero Toscani al progetto “Colors” e nel tessile, come creativo all’interno della Phard. Oggi, lancia un brand tutto suo, una linea luxury di borse in pelle: Dévenise. Stefania Donatelli, tarantina, architetto ed esperta di ristrutturazione in ambito residenziale, dopo l’esperienza diretta su cantiere, decide di associarsi come libera professionista a Spazio Aperto. È una società di soluzioni creative con sede a Pescara che include, inoltre, la refresher Stefania Tieri, grafica specializzata in pubblicità e comunicazione dove ricerca l’aspetto artistico e Sibilla Nardi Nocchi, anche lei fashion designer.
«Il “rinnovatore” – precisa la grafica Stefania Tieri – recupera l’immagine di un cliente che vuole rilanciarsi sul mercato e lo fa in modo trasversale, dall’arredo d’interni all’immagine coordinata, dal sito web al biglietto da visita». In che modo? «Le committenze non hanno più grandi budget a disposizione – ammette l’architetto Stefania Donatelli – per questo abbiamo acquisito la capacità di “fare del bello” con un investimento limitato». Un esempio concreto del lavoro che stanno svolgendo questi professionisti è rappresentato dalla chef Catia Verna: «Un talento abruzzese – prosegue Donatelli – che abbraccia non solo la cucina ma anche la filosofia giapponese. Noi la stiamo supportando nel rinnovamento della sua immagine, soprattutto adesso che vuole proporsi come chef a domicilio. Ci stiamo occupando di lei a 360 gradi, “rinfrescando” la sua professionalità consolidata per renderla più appetibile… nel vero senso della parola».
Del refresher si parla ancora molto poco, ma è grazie alla sua preziosa consulenza che un’attività commerciale, un professionista o un imprenditore possono differenziarsi e rendersi unici. L’essenziale è lavorare con un metodo organizzato e professionale, soprattutto, ricercando soluzioni creative, «l’unico modo per essere competitivi – conclude Mimmo – e avere successo in un periodo storico in cui apparentemente tutti i mercati sono saturi».
Per saperne di più:
mi2mo.it
