Da São Paulo a Pescara in nome della musica

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Claudia Carvalho & Piero Delle Monache band sabato sul palco di Estatica

Brasiliana lei, italiano lui. Si tratta di Claudia Carvalho e Piero Delle Monache, voce e sassofono, pronti a salire sul palco di Estatica: sabato sera alle 21.30 ingresso libero (porto turistico – Marina di Pescara). I due artisti si sono incredibilmente “incontrati” sui social e nel giro di poco è scattato un feeling musicale di quelli puri. Così la Carvalho è già venuta in Abruzzo tre volte per fare prove, registrare, partecipare a trasmissioni radio.

E quello di sabato sarà l’ultima di una tre giorni tra Abruzzo e Umbria: domani infatti il duo sarà a Terni, con anche il pianista Giovanni Ceccarelli, un punto di riferimento del pianoforte jazz e non solo. A seguire, venerdì, appuntamento a Chieti, in collaborazione con il Caffè Vittoria di Corso Marrucino. Gran finale sabato a Pescara con il gruppo al completo: sotto i riflettori anche Tito Mangialajo al contrabbasso (da Pavia) e Alessandro Marzi alla batteria (da Roma).

Il progetto si chiama “Velho Continente” e propone un mix di samba, MBP, jazz, musica originale e testi, spesso autobiografici della Carvalho. «Poter suonare in Italia per me significa molto – dichiara proprio Claudia – amo questo Paese, in particolar modo l’Abruzzo che trovo una regione stupenda, tra mare e tanta natura. Le mie canzoni raccontano di storie in un certo senso universali, in cui spero che ogni ascoltatore possa rivedersi, almeno in parte»

Il lavoro unisce davvero le sonorità del vecchio e del nuovo continente, i più fortunati ne hanno avuto un assaggio live nell’ottobre 2015  al Florian Metateatro (per il ciclo Scenari Musicali, diretto da Giulia Basel). Qui il video del brano Confesso:

E non manca il disco, di prossima pubblicazione, presentato in anteprima su “Brasil”, la trasmissione di Rai Radio1 condotta da Max De Tomassi. In scaletta, oltre ad alcuni classici brasiliani, anche brani come Por um beino e Dancin’ lovely. Una strofa di quest’ultimo così recita: «E allora perchè insisti in quella danza dolce / ma temeraria sulla sponda ? / Perchè ho voluto vivere così / sempre rischiando il limite e l’ignoto».

Scritto da BMW

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