Metti un po’ di Pepe “collettivo”

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L’associazione culturale pescarese che promuove “Progetti evolutivi”, offrendo ai giovani creativi una concreta possibilità di inserimento nel mondo del lavoro

 Di Rosa Anna Buonomo

Si definiscono «una nuova spezia», che ha messo radici a Pescara con l’obiettivo di «ridare grinta e sapore alla cultura, all’innovazione e alla socialità del territorio». Pepe Collettivo nasce nel 2013 dalla volontà di sei ragazzi. Creativi che hanno deciso di investire nella propria terra «per innaffiare idee che non conoscono confini». Sei «rami intrecciati tra loro», che crescono da percorsi nazionali e internazionali in diversi ambiti: pubblicità, arte, digitale, fotografia e musica.

«Ognuno di noi viene da un ambito della comunicazione differente rispetto all’altro ed è focalizzato su una specifica branca della creatività» spiega Maura Di Marco, giornalista, socia fondatrice dell’associazione insieme con il graphic designer Flavio Melchiorre, vincitore di competizioni mondiali come il Citroën Creative Awards, il collega Ignacio Valentini, che ha disegnato le scarpe per il calciatore Lionel Messi, Antonio Zappone, artista, Maurizio Di Zio, fotografo, e Alessandro Verzella, musicista. A unirli, la stessa passione: creare “Progetti evolutivi”.

Grazie ai ragazzi di Pepe Collettivo, Pescara è diventata una delle roccaforti di Behance Portfolio Reviews, evento internazionale nato da Behance, portale di Adobe che riunisce creativi di tutto il mondo, offrendo ai giovani creativi una concreta possibilità di inserimento nel mondo del lavoro. «Pepe Collettivo è nato proprio da Behance Porfolio Reviews» sottolinea Maura Di Marco. «Dopo aver vinto la competizione della Citroën, Flavio Melchiorre ha ricevuto la proposta di Behance di organizzare a Pescara un incontro tra creativi. Da qui è partita la nostra avventura». Sono oltre 8 milioni i portfoli online riuniti dal portale, che offre ai giovani creativi la possibilità di inserirsi concretamente nel mondo del lavoro.

«Behance è la nostra principale iniziativa. Tra i partner della prossima edizione ci sarà anche la Facoltà d Architettura dell’Università d’Annunzio: una bella novità» aggiunge Di Marco. «Il fulcro degli incontri offline, in contemporanea mondiale, è quello di mettere in contatto i giovani talenti del territorio con esperti del settore, a cui hanno l’occasione di presentare i propri lavori e far valutare il proprio portfolio. Noi ci occupiamo di far intervenire autorità del mondo del design e della comunicazione digitale, provenienti dall’Italia e dall’estero».

Non solo Behance. Il Collettivo Pepe ha dato vita a un progetto con protagonista il celebre street artist Millo, conclusosi lo scorso 6 dicembre con una tavola rotonda dedicata alla Street Art nell’aula Federico Caffè dell’Università d’Annunzio di Pescara. Millo, al secolo Francesco Giorgino, ha realizzato sulla facciata di una palazzina Ater di via Caduti per Servizio, a Fontanelle, “Dream”, un’opera dedicata alla capacità di sognare. Il murales è tra i tre più grandi al mondo firmati dall’artista. “Milloland e dintorni. Rigenerazione urbana attraverso la StreetArt”, fase finale  dell’esperienza di Millo a Fontanelle, è stato promosso dall’assessorato alla Cultura di Pescara e dal Dipartimento di Architettura e ha visto la partecipazione dell’Anas. «Con Millo siamo entrati in totale sintonia. Il murales è tra i tre più grandi da lui realizzati in tutto il mondo. Voleva realizzarlo nella sua città d’adozione, in una zona come Fontanelle».

E c’è il desiderio, da parte del Collettivo, di dare vita a «un grande progetto sulla street art, come quello che ha colorato il Grande Raccordo Anulare a Roma».

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